Benefici della dieta chetogenica per la salute: non solo perdita di peso

Dieta keto e salute

In genere, la dieta chetogenica è nota per essere un regime alimentare che consente di perdere peso e ottenere risultati visibili e duraturi

In realtà, la chetogenica è un strategia alimentare che, mediante il meccanismo della “chetosi”, può rivelarsi una valida alleata non solo per chi ha necessità di perdere peso, ma anche per soggetti con patologie legate a sovrappeso e obesità (e non solo!).

Infatti, esistono numerosi studi scientifici a dimostrazione del fatto che scegliere un regime alimentare keto è consigliato in presenza di comorbidità quali diabete tipo 2, sindrome metabolica, emicrania cronica e sindrome dell’ovaio policistico. Inoltre, importanti e validi studi evidenziano gli effetti positivi di questo regime dietoterapico anche in presenza di alcune malattie di carattere neurodegenerativo.


Scopriamo insieme quali sono tutti i benefici della dieta chetogenica per la salute.

Che cos'è e come funziona la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è un regime dietoterapico che, mediante una drastica riduzione dei carboidrati, induce un meccanismo fisiologico nel corpo umano  definito “chetosi”. 

La chetosi è un processo che si instaura quando si toglie al corpo l'energia che deriva da carboidrati e zuccheri per promuovere alternativamente un consumo importante di grassi. Questo meccanismo sopprime i livelli di ormoni che aumentano l’appetito, riesce a favorire un più facile controllo della fame e consente di ottenere la tanto agognata perdita di peso.

A cosa serve la dieta chetogenica: per chi è adatta e per chi no 

Per poter raggiungere i traguardi prefissati, la dieta chetogenica deve essere seguita unitamente ad uno stile di vita sano. Ma non solo: modificando ampiamente le abitudini alimentari del paziente, questo regime dietoterapico necessita della valutazione di un medico, di un biologo o di un nutrizionista prima di essere applicato. Attualmente questo percorso viene utilizzato sia per soggetti con necessità di perdere peso, sia in presenza di alcune patologie legate a sovrappeso e obesità (e non solo).

In altre parole, i benefici della chetogenica esistono sia per chi vuole perdere peso, sia per chi sceglie questo percorso in quanto consigliato in presenza di determinate condizioni patologiche.

Esistono, invece, casi in cui è particolarmente sconsigliato intraprendere una keto? Purtroppo si, ecco i casi in cui sconsigliamo l'inizio di un percorso di dieta chetogenica:

  • T1DM, Diabete Autoimmune Latente (LADA), esaurimento funzione delle β-cellule nel T2DM, terapia con inibitori SGLT2 (rischio di chetoacidosi diabetica euglicemica).
  • Gravidanza e allattamento.
  • Insufficienza renale e malattia renale cronica severa, Insufficienza epatica, insufficienza cardiaca (NYHA III-IV), Insufficienza respiratoria, Angina instabile, Ictus e Infarto miocardio recenti (< 12 mesi), Aritmie cardiache.
  • Disordini alimentari e altre gravi malattie mentali, Abuso di alcol e droghe.
  • Infezioni gravi in atto.
  • Anziani fragili.
  • 48 ore prima di chirurgia elettiva o di procedure invasive e periodo perioperatorio.
  • Malattie rare: Porfiria, carenza di carnitina, carenza di CPT, carenza di carnitina translocasi, Disordini mitocondriali, β-FAO, carenza di Piruvato carbossilasi.

 

La dieta chetogenica per perdere peso

Nel corso degli anni numerosi studi scientifici hanno evidenziato che il peso in eccesso non è solo una questione estetica. Sovrappeso e obesità sono anche la causa scatenante nell’insorgenza di numerose malattie: per questo appare sempre più importante intervenire sulla nostra alimentazione quotidiana alla cui base, spesso e volentieri, troviamo un’assunzione eccessiva di zuccheri e carboidrati.

Un recente Studio dell’Università La Sapienza di Roma ha evidenziato che il grasso in eccesso non è un deposito inattivo, ma rappresenta un tessuto capace di generare uno stato di infiammazione di basso grado che può minare salute e benessere. In questo quadro, la dieta chetogenica può essere considerata un’alleata importante nella promozione di un percorso di cambiamento e miglioramento del proprio stile di vita.

Le peculiarità della keto sono molteplici, ma nella perdita di peso sono di fondamentale importanza due benefici della chetogenica:

  • Controllo della fame
    Grazie ai corpi chetonici che, nella loro formazione, accrescono il senso di sazietà rendendo più semplice la perdita di peso.
  • Perdita di peso
    Grazie al meccanismo della chetosi, che usa i grassi in eccesso come carburante e fonte di energia.

 

 

La dieta chetogenica oltre la perdita di peso

Come già sappiamo, la dieta chetogenica rappresenta un’ottima arma di attacco per perdita di peso e contrasto dell’obesità, ma non solo. Gli studi che abbiamo a disposizione affermano che la dieta chetogenica è un regime alimentare consigliato anche in presenza di numerose patologie, quali diabete tipo 2, sindrome metabolica, emicrania cronica e sindrome dell’ovaio policistico. 

Dieta chetogenica e patologie

 

Dieta chetogenica e obesità

L’obesità si presenta come un problema in costante aumento sia nei Paesi occidentali, sia in quelli a basso-medio reddito. E’ risaputo che un’alimentazione non bilanciata, ricca di zuccheri e carboidrati, unita all’assenza di attività fisica e ad una serie di fattori ormonali e genetici, è in grado di portare nell’organismo uno stato di infiammazione cronica che fa da base a numerose malattie cardiovascolari e metaboliche.

Non a caso l’obesità è anche ritenuta la porta d’ingresso di tante patologie capaci di impattare sulle difese immunitarie di un individuo, generando così una minor resistenza alle infezioni, come abbiamo visto durante la pandemia da Covid-19. Infatti, uno dei fattori principali di decorso grave della malattia è stato individuato proprio nell’eccesso di grasso viscerale. Da qui è facile comprendere quanto risulti necessario l’approdo ad un percorso dietetico capace di favorire sia la perdita di peso, sia lo “spegnimento” dell’infiammazione portata dall’eccesso di tessuto adiposo.

Tra le tante strategie nutrizionali per la gestione dell’obesità spicca la dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico, definita VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet). Ad affermarlo è la task force europea di EASO (European Association for the Study of Obesity) che ha proposto proprio la VLKCD come strategia di attacco contro l’obesità.

Infatti, la VLCKD consente una rapida perdita di peso e placa il senso di fame, garantendo un rapido effetto sull’infiammazione e sulle complicanze metaboliche. 

 

Studio scientifico: “La VLCKD: uno studio sulla sicurezza nella vita reale nel contesto dell’obesità

Dieta obesità

 

Dieta chetogenica e sindrome metabolica

La sindrome metabolica è un insieme di patologie che si sviluppa in presenza di uno stile di vita e di alimentazione sbagliati. Questa condizione aumenta il rischio di malattie cardiache e metaboliche come il diabete tipo 2 e l’obesità. 

Questa sindrome solitamente è indicata dai seguenti segnali:

  • Livelli di glicemia sopra la norma (iperglicemia);
  • Alto livello di trigliceridi nel sangue;
  • Pressione alta;
  • Un basso livello nel sangue del colesterolo buono, definito anche HDL;
  • Girovita ampio.

In questo stato di salute, come accade per l’obesità, diventa molto importante procedere con la perdita di peso. La dieta chetogenica può quindi garantire benefici alla salute anche in caso di sindrome metabolica: mediante l’azione dei corpi chetonici, riesce ad apportare un dimagrimento selettivo ed equilibrato lenendo il senso di fame e migliorando la propria condizione di benessere generale.

 

Studio scientifico: “Riduzione del rischio cardio-metabolico e del peso corporeo mediante un Programma Multifasico con Very-Low Calorie Ketogenic Diet in donne con sovrappeso/obesità: Uno studio condotto nella vita reale”.

Dieta sindrome metabolica

 

Dieta chetogenica e Diabete tipo 2

Il Diabete tipo 2 è una malattia caratterizzata dalla disfunzione dell’insulina che, essendo impossibilitata a smaltire il glucosio, provoca un aumento importante di zuccheri nel sangue. Quali sono i sintomi del diabete tipo 2?

  • Necessità di urinare spesso, soprattutto durante la notte;
  • Bisogno di bere frequentemente;
  • Perdita di peso e della massa muscolare;
  • Stanchezza;
  • Prurito agli organi genitali;
  • Ferite che si rimarginano molto lentamente.

La probabilità di sviluppare la patologia aumenta in presenza di condizioni quali sovrappeso e obesità. In questo quadro, un’alimentazione sbilanciata e un’assunzione senza controllo di zuccheri e carboidrati porta ad una pericolosa crescita della massa grassa che a sua volta rilascia sostanze che incidono sul metabolismo e sul sistema cardiovascolare (manifestando il fenomeno dell’insulino-resistenza). 

Di seguito, il glucosio non viene correttamente indirizzato alle cellule e si accumula nel sangue causando iperglicemia: ecco il diabete di tipo 2.

Partendo da questi presupposti, è evidente che la VLCKD possa rappresentare la dieta ideale in caso di diabete tipo 2: consente una riduzione di carboidrati e un miglioramento della glicemia, influendo positivamente sulla gestione del problema e contribuendo al controllo di alcuni fattori di rischio cardiovascolare come trigliceridi e colesterolo.

 

Studio scientifico: “La Very-Low-Calorie Ketogenic Diet come mezzo sicuro e valido nella gestione a lungo termine di pazienti obesi con Diabete di Tipo 2”.

Diabete e dieta

 

Dieta chetogenica ed emicrania

Quando si parla di emicrania, si fa riferimento ad una malattia neurologica che dal 2020 è riconosciuta dallo Stato italiano come malattia invalidante causata da una sregolazione della funzionalità energetica delle cellule cerebrali. Pur non essendo una malattia legata all’obesità, anche l’emicrania può essere legata alla dieta chetogenica. Infatti, si tratta di una patologia sulla quale la scelta della dieta chetogenica potrebbe influire positivamente.

In che modo? I corpi chetonici hanno sull’organismo un importante effetto anti-infiammatorio, neuroregolatorio e anticonvulsivante. Nel caso dell’emicrania, i corpi chetonici possono attraversare la barriera emato-encefalica ed essere utilizzati dai neuroni come fonte energetica. 

I chetoni si presentano particolarmente efficienti rispetto al glucosio dal punto di vista della produzione di energia: infatti, possono comportare una diminuzione dell'eccitazione delle cellule del sistema nervoso centrale e in coevo un “reset” che permette un miglioramento dei parametri del paziente.

 

Studio scientifico: “Efficacia di una dieta chetogenica nel trattamento di pazienti con emicrania cronica refrattaria”.

emicrania

 

Dieta chetogenica e sindrome dell’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico - conosciuta anche come PCOS - è una patologia ginecologica-ormonale, causa principale di infertilità nel periodo riproduttivo. 

La PCOS solitamente si presenta con i seguenti sintomi:

  • Infertilità;
  • Crescita di peli in eccesso su ventre, cosce, petto e viso;
  • Acne;
  • Aumento di peso;
  • Irregolarità del ciclo mestruale;
  • Dolore pelvico.

La PCOS è associata spesso all’obesità ed è una patologia capace di esacerbare le disfunzioni ovulatorie incidendo anche sull’insulino-resistenza. In questa situazione, i benefici che potrebbe apportare la scelta della dieta chetogenica sono evidenti: riduzione del peso e anche del carico glicemico

Infatti, proprio il basso carico glicemico richiesto dalla chetosi permette di porre un freno all’immissione di zuccheri e di insulina nel sangue, creando così un miglioramento di tutti i valori e una migliore funzione ovarica.

 

Studio scientifico: La dieta chetogenica in donne obese con sindrome dell’ovaio policistico e disfunzione epatica: uno studio pilota randomizzato, in aperto, a gruppi paralleli, controllato."

ovaio policistico

L'importanza del parere medico nell'applicazione della chetogenica

Per ottenere tutti i benefici della dieta chetogenica sulla salute è fondamentale approcciarsi a questo regime alimentare nel modo corretto. Infatti, la chetogenica, per la sua naturale composizione biochimica e per la drastica riduzione di carboidrati che richiede, dovrebbe sempre essere seguita dal paziente con il supporto di un professionista della salute

Naturalmente, oltre allo svolgimento della dieta su consiglio del medico, è indispensabile condurre uno stile di vita sano e non sedentario.

Un'ulteriore prova del fatto che il supporto medico sia importante in questo percorso è legata all’utilizzo di integratori vitaminici (spesso utilizzati nelle diete keto per non creare deficit nutrizionali al nostro corpo). Anche per questo motivo è indispensabile il supporto e la supervisione di un un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista.

 

Il Metodo Pentadiet® per ritrovare il benessere 

Pentadiet® è un metodo scientificamente testato che consente di intraprendere un percorso keto utilizzando pasti sostitutivi e con il supporto costante di un professionista della salute. 

Questo metodo è basato su una dieta chetogenica normoproteica VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet), valida ed efficace nel trattamento dell’obesità e in presenza di comorbidità quali diabete di tipo 2, sindrome metabolica, emicrania e sindrome dell’ovaio policistico. Inoltre, si stanno completando ricerche importanti sugli effetti positivi che il Metodo Pentadiet® può avere in presenza di altri stati patologici legati a problematiche della pelle o a malattie neurodegenerative (tutte queste patologie devono, naturalmente, essere trattate con un adeguato percorso medico).

Il Metodo Pentadiet®, permette di perdere peso salvaguardando la massa muscolare e riducendo la massa grassa con il supporto di un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista. La dieta si basa sull’impiego di pasti sostitutivi a basso contenuto di calorie, carboidrati e lipidi, a basso indice glicemico e con proteine nobili, di elevato valore nutrizionale.

 

  • Affidabilità e sicurezza del metodo
    Una dieta chetogenica Pentadiet®, diversamente dalle classiche diete fai-da-te, si svolge in ogni sua fase grazie alla guida e il follow-up costante di un medico, di un dietista o di un biologo nutrizionista.

 

  • Varietà, qualità e gusto
    I pasti sostitutivi Pentadiet® si adattano a tutti i gusti e consentono, secondo le testimonianze di chi ha provato la dieta, di intraprendere un percorso nutrizionale non punitivo e molto vario. Inoltre, i prodotti Pentadiet® si presentano come semplici da preparare e caratterizzati da un basso contenuto di calorie, carboidrati e lipidi, a basso indice glicemico e con proteine nobili, di elevato valore nutrizionale.

 

  • Assistenza e supporto
    Il Protocollo Pentadiet® è cucito su misura da professionisti della salute che guidano ogni paziente in un percorso di cambiamento personale. I risultati della chetogenica con Pentadiet®? Non solo la perdita di peso, ma il miglioramento generale della qualità della vita. Scegliere Pentadiet® vuol dire anche entrare a far parte di una Community attiva, costituita da persone che condividono gli stessi obiettivi e si supportano costantemente durante il percorso.